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DAKAR 2020-INTERVISTA AD ANDREA SCHIUMARINI

Ciao a tutti, dopo la prima partecipazione alla Dakar 2019 Andrea Schiumarini ci riprova.

Grazie a Sandra Castellani, che ha fatto da tramite, sono riuscito ad intervistarlo.

1 Ciao Andrea partiamo dall’inizio: raccontaci un po’ di te e da dove nasce la tua passione per questa  specialità

Sono nato in Romagna, terra dove il mondo dei motori è molto sentito.

In particolar modo nella mia famiglia a farla da padrone erano Rally e Off-Road….. penso di aver semplicemente unito le due cose!

 

Questa è la tua seconda Dakar; dopo l’esordio dell’anno scorso in Sud America – dove sei riuscito ad arrivare al traguardo in 54esima posizione e a podio di T2 (terzo) – quali sono le tue aspettative per l’edizione 2020?

Quando partecipi alla Dakar da privato, seppur supportato da un Team esperto, ho capito sulla mia pelle che l’aspettativa principale è quella di vedere la bandiera a scacchi!

Logico che non mi dispiacerebbe migliorare il risultato.

 

3 Parteciperai con un mezzo nuovo rispetto all’anno scorso, puoi descrivercelo?

Insieme al Team abbiamo deciso di costruire il Pajero WRC+.

Deriva da un T2 passo lungo completamente rivisto con l’obbiettivo di creare un auto semplice da guidare, semplice da manutentare, e più agile di quanto non sia stato il Raptor lo scorso anno!

Partendo dallo “sbalzo” posteriore – che è stato praticamente eliminato – sono stati realizzati nuovi bracci per le sospensioni ed è stato installato un cambio Sadev…

E questo è probabilmente il 20% della quantità di lavori realizzati sull’auto.

 

4 Quest’anno al tuo fianco ci sarà Enrico Gaspari; da dove nasce questa scelta/connubio sportivo?

Enrico è entrato nella mia vita qualche anno fa. Lui seguiva con attenzione quello che facevo e, io seguivo con discrezione i suoi movimenti. Ci siamo studiati…

E’ un appassionato viaggiatore e ottimo conoscitore di tutti i deserti del mondo.

E’ uno sportivo, con un passato nel Volley nazionale e mi ha trasmesso tutta la “disciplina” che serve per affrontare un evento come questo.

La nostra preparazione è stata una bella scommessa, Enrico non aveva mai fatto gare automobilistiche e ora è pronto per affrontare la Dakar!

 

5 Nell’edizione 2020 si torna su “percorsi stile Parigi/Dakar storica” con molto più deserto di dune rispetto alle recenti edizioni. Quali le tue impressioni e cosa ti aspetti.

È la Dakar che mi ha fatto sognare quando ero bambino, quindi sicuramente avvicinarsi all’Africa è una buona cosa.

Visto che tutto è in continua evoluzione, anche gli organizzatori della Dakar devono guardare avanti.

E l’importante è che siano bravi a rendere il traguardo una meta tanto difficoltosa quanto affascinante per tenere vivo il mito di questa gara… Ma su questo non ho grossi dubbi.

 

6 Ci saranno alcuni cambiamenti nelle regole quest’anno…ti trovi d’accordo oppure avresti aggiunto qualcosa e quale secondo te potrebbe/potrebbero essere le logiche più opportune?

Mi piace molto la regola del Road Book consegnato al via della tappa, mette finalmente i navigatori sullo stesso piano.

È intelligente anche l’apertura dei WayPoint, in pratica dalle h 18 la navigazione a CAP viene sostituita dalla presenza, nello strumento di bordo, di una freccia direzionale che ‘indica la rotta’ da seguire da un wp (way point) al successivo per migliorare la sicurezza e, speriamo, anche gli orari di arrivo…

Penso sia stato fatto un buon lavoro da parte di ASO, probabilmente hanno ascoltato i concorrenti e questa, molto spesso, è l’arma vincente per migliorare le competizioni!

 

7 Ultimo quesito che di norma viene fatto a tutti: qual’è una domanda che vorresti ti venisse posta? Ma datti anche una risposta.

Ah bellina questa…

D: Quanto tempo dedichi al progetto Dakar?”

R: Quando ho iniziato a pensare alla Dakar mi sono detto: ”Questa cosa porta via praticamente un mese…non sarà facile “.

È stato uno dei più grandi errori di valutazione della mia vita: la Dakar ti porta via ogni attimo possibile durante tutto l’arco dell’anno, diventa una ragione di vita.

Per chi come me nella vita gestisce in proprio un’attività, diventa difficilissimo allenarsi, prepararsi nelle dovuta “maniacale” maniera. Vai spesso in disaccordo con il tempo che devi dedicare al lavoro, quindi ti alleni di notte facendo spesso orari incredibili… e ti lamenti di questa cosa.

Ma poi ti rendi conto che anche “il far nottata” è un allenamento e allora prosegui, puntando indefessamente  all’obbiettivo che per noi quest’anno è il traguardo di Quiddya!!!

Ora non resta che aspettare il 5 Gennaio 2020 ringraziando di cuore Andrea per la sua disponibilità con la speranza che possa bissare il risultato dell’anno scorso…..IN BOCCA AL LUPO ANDREA

STAY TUNED

A POCHI GIORNI DAL SOGNO: LA DAKAR DI ANDREA SCHIUMARINI #423

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Siamo alle soglie della partenza dei dakariani verso il Perù dove, dal 6 al 17 gennaio 2019 viene corsa quella che è stata chiamata “l’odissea”, ma soprattutto è “il sogno”, “la grande avventura” per gli appassionati dell’off-road: la Dakar, 100% Perù.

È pronto a vivere il proprio sogno Andrea Schiumarini con il suo equipaggio: il secondo pilota Andrea Succi ed il navigatore Massimo Salvatore. Sono in tre a bordo del Ford Raptor SVT Supercab T2 di R.Team a debuttare alla Dakar con il numero #423, per condividere la passione, l’emozione, l’adreanlina del rally raid per eccellenza, in tutti i suoi momenti e dettagli attraverso l’impervio territorio peruviano. Per i tre driver saranno giorni in cui disciplina, concentrazione, affiatamento, solidarietà saranno determinati per raggiungere i risultati prefissati con il lunghi allenamenti in cui si sono impegnati durante l’anno.

Étienne Lavigne, Direttore della Dakar presenta l’edizione 2019 come una delle più ardue mai conosciute, con difficoltà di ogni genere che metteranno a dura prova i temerari piloti tra sabbia, dune e deserto.
350 iscritti tra auto, SXS, moto, quad e camion, di cui 135 debuttanti; 5.000 chilometri di percorso di cui 3.000 di prove speciali. Quest’anno c’è una novità: il diritto ad una seconda opportunità per gli equipaggi che si troveranno fuori gara nella prima parte della competizione, con la possibilità di rientrare, dopo il giorno di riposo, in una classifica separata.

E noi di Road Race Raid, come sempre siamo pronti a seguire, intervistare e tifare con voi i nostri piloti italiani.
Ed ora parliamo di Andrea, il pilota di Forlì!
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1° MASTER SHOW 4/12/ 2016 MANIFESTAZIONE DI SOLIDARIETA’ PER I TERREMOTATI

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Oggi vi scriviamo questo articolo non per pubblicizzare una gara o per descrivere un Rally appena terminato o per omaggiare un pilota, ma per promuovere una Manifestazione che si terrà il 4 dicembre grazie alla collaborazione del Comune di Castagneto Carducci (Li) e con la partecipazione del  presidio della Croce Rossa di Donoratico (Li). L’ Evento è  dedicato ai terremotati  con lo scopo di aiutare tutta questa gente sfortunata dove ha perso tutto  cercando di dare una luce. una speranza, un contributo per una rinascita.

L’idea di questa Manifestazione  nasce da Elena Profeti, imprenditrice di Castagneto Carducci, ma con una passione smisurata per i rally, e Davide Citi titolari dell’Associazione Citiprofetiofficialteam  con la collaborazione della Scuderia Rosignano Rally Racing Walter Peccianti.

 Elena è riuscita dopo un lungo lavoro ad organizzare una specie  di Taxi Rally, dove tutti coloro che avranno voglia di provare l’emozione di un’ auto da rally potranno salire a bordo con uno dei piloti che per quella data metteranno a disposizione la loro auto. Ci saranno anche molti stand dove poter conoscere articoli artigianali del posto e ci sarà anche esposizione di auto storiche messe a disposizione per chi è appassionato.

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Gianluca Tassi

Ma Elena non si è fermata qui e con le sue conoscenze è riuscita ad organizzare una piccola riunion di piloti dakariani pronti a partire  per questa Edizione 2017.Infatti mentre su uno schermo verranno proiettate le immagini della scorsa edizione, saranno presenti Stefano Marrini, alla sua quarta edizione della Dakar con il  suo navigatore Stefano Rossi, Gianluca Tassi, pilota disabile,  insieme al suo Co-pilota Massimiliano Catarsi del R Team di Viareggio pronti per questa nuova avventura, Matteo Casuccio (da ricordare l’impresa che fece nell’edizione 2015 dove riuscì a portarla a termine).

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Ugo Filosa e gli angeli su 2 ruote

Confermata anche la presenza di Ugo Filosa, l’angelo su due ruote che insieme ad altri enduristi si precipitarono subito dopo il terremoto di Amatrice  portando aiuti in zone dove solo con la moto era possibile raggiungere  e da poco ha creato Motoaiuto, Volontari oltre l’ostacolo.

Grazie anche alla presenza di molti altri piloti si prevede una buona affluenza di pubblico e il tutto verrà seguito anche da una TV locale. Quindi visto che siamo vicino al Natale un regalo in più è ben accetto per questa gente sfortunata!

VI ASPETTIAMO IN TANTI!


William Modanesi

 

 

 

4X4 FEST – Carrara Fiere 11/13 ottobre 2013

Anche noi di Road Race Raid al 4x4Fest…a modo nostro! Willy ed io siamo come due spie…;-) sempre presenti, conosciuti, eppure in un certo senso in incognito per RRR! Noi, personalmente, facciamo parte di diverse esperienze, gruppi, team, Federazioni, ci muoviamo, siamo dentro questo mondo offroad ed osserviamo…poi scriviamo ciò che ci piace, ciò che ci colpisce, al di là dei canoni della cronaca. 4x4Fest, il Salone del Fuoristrada, la più importante manifestazione del settore offroad, è alla tredicesima edizione: espositori, tecnica, test-drive, spettacolo, conferenze.  Continua a leggere 4X4 FEST – Carrara Fiere 11/13 ottobre 2013

Baja Aragón 2013…”quién gana…clasificaciònes”

Una prima battuta e poi seguiranno i nostri reportage colti da chi ha vissuto “dentro” la gara. Non so perchè, ma avevo la sensazione che avrebbe vinto Nani Roma…non si sarebbe lasciato sfuggire la vittoria nella sua terra spagnola! Seguendo il suo profilo, lui se la “sentiva” così, la decisione del campione: arrivare al podio. Nel 30° anniversario del Baja Aragón, Nani somma così ben 7 trionfi sulla tappa aragonese, aggiudicandosi il titolo di pilota con più podi in questa tradizionale prova. Nel suo palmares già figuravano tre vittorie come pilota d’auto (2005, 2009, 2013) e quattro su due ruote (1995, 1997, 1999, 2002). nani roma baja aragona Continua a leggere Baja Aragón 2013…”quién gana…clasificaciònes”