Con una diretta streaming David Castera, race director della Dakar, ha presentato il percorso della 44esima Edizione della Dakar.
Il Rally più famoso al Mondo inizierà il 2 Gennaio con il Prologo il giorno prima, e terminerà il 14 il tutto, dopo varie voci di corridoio che dicevano che si potessero aggiungere altri paesi confinanti, avverrà in Arabia Saudita.
PERCORSO
La prima novità è il percorso, visto che quest’anno non sarà ad anello con partenza ed arrivo nella stessa città, ma avrà come punto di partenza Hail, nord del paese, e come città di arrivo a Jeddah.
Le Tappe in totale saranno12 con un giorno di riposo che si terrà l’8 gennaio a Riyad, la capitale. Una prima parte suddivisa in 3 tappe (compresa una Marathon) nel “Quarto Vuoto”Il Rubʿ al-Khālī (in arabo: الربع الخالي) “quarto” inteso come “quarta parte” dopo cielo, terra e mare), ovvero il deserto di sabbia più grande al mondo con 650.000 km² che copre buona parte della penisola arabica. Di certo sarà un duro banco di prova che metterà in seria difficoltà piloti e mezzi, successivamente il percorso tornerà ad essere più classico, ma sicuramente non meno ricco di sfide e di dune, che in questo tracciato la faranno da padrone rispetto alla passata edizione.
ALTRE NOVITA’
Il Road book elettronico per tutte le Auto, SSv, Camion e Quad, per quanto concerne le Moto oltre l’Airbag verrà applicato il road book elettronico solo alla Cat. ELITE.
Ci saranno nuove Cat. come la T1+, cioè chi avrà i pneumatici più grandi, e la T1E, ovvero i mezzi ad energie alternative dove sicuramente nei prossimi anni lo sarà per tutti i mezzi. Pronti a questa nuova sfida sarà l’Audi con un nuovo progetto ed ancora in attesa di scoprire sia il mezzo che i piloti ( si parla di Carlos Sainz e Peterhansel), come anche i camion avranno una loro Cat. dedicata alle nuove energie.
DICHIARAZIONI
“C’è sempre una storia da raccontare quando si prepara una Dakar. Quando non abbiamo potuto avere due o tre Paesi, abbiamo pensato cosa facciamo? Ho ascoltato le persone del luogo e mi hanno detto che c’erano molte rocce, ma che mancavano le dune… Così abbiamo deciso di partire da Ha’il che ci permette di iniziare con una gara sabbiosa senza polvere, dove i piloti possono sentirsi al loro agio sin dalla partenza ma senza rinunciare alla difficoltà che questo percorso offre”. Queste le dichiarazioni di David Castera.
ISCRIZIONI
Il 17 maggio scatteranno ufficialmente le iscrizioni all’edizione della Dakar 2022.
Ora non ci resta che aspettare Novembre con approfondimenti più dettagliati sulle Tappe.
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