Si è concluso il 17° Oilibya Rally del Marocco 2016, ultimo round della Coppa del Mondo FIA e FIM Cross Country Rally, tra scenari mozzafiato e paesaggi incantevoli.
Toby Price al primo gradino del podio moto, mentre il titolo assoluto della Coppa del mondo Rally va a Pablo Quintanilla. Ennesima conquista del podio auto per Nasser Al Attiyah su Carlos Sainz, con la corona di campione del mondo.
Abbiamo seguito i nostri connazionali in gara, con tensione, attraverso la nostra pagina Facebook, felici dei risultati che ci hanno riportato qui, con alcune righe scritte ancora con sabbia e sudore tra le dita.
Oltre al fascino della gara stessa, per i molti partecipanti, il Rally del Marocco è stato il miglior “banco prova” per testare i mezzi in situazioni estreme e permettendo migliorie, soprattutto in vista della prossima Dakar 2017, a coloro che saranno i prossimi eroi.
MOTO – Tre i protagonisti che, impegnati in una lotta agguerrita, hanno magnetizzato l’attenzione di tutti i followers del raid, per aggiudicarsi il trono della Coppa del Mondo Rally: Quintanilla, Sunderland e Price. Con un continuo tenersi il fiato sul collo, il quarto stage regalava all’inglese Sam Sunderland l’opportunità di rimonta della classifica. Il cileno Pablo Quintanilla, l’ultimo giorno di gara, ha però tirato fuori gli artigli chiudendo l’ultimo stage in seconda posizione, terzo nella generale e, soprattutto, conquistando il titolo Mondiale con il suo Team Rockstar Energy Husquarna Factory Racing al primo anno di vita! Toby Price vinta l’ultima tappa, ha vinto l’Oilibya Rally 2016 mentre, per effetto dei punti conquistati, si è posizionato al terzo posto d’onore della Coppa del Mondo Rally per le moto.
Tra gli italiani, Alessandro Botturi su Yamaha, è stato piuttosto sfortunato già nella prima parte della tappa Marathon quando ha rotto il mozzo della sua moto dopo aver urtato un sasso, dunque costretto al ritiro, dato il divieto di intervento del team di assistenza. Alessandro ha potuto correre le prove finali fuori classifica, continuando così l’allenamento e la messa a punto della Yamaha in vista della Dakar. Carlo Seminara dopo un buon inizio, è stato baciato dalla…sfortuna che ha continuato a perseguitarlo…e il suo KTM lo ha abbandonato, costringendolo ad uscire di scena. Luca Manca, anch’egli su KTM, ha fatto un ottimo rally, a parte una tappa in cui ha dovuto rientrare alla base per problemi alla frizione, sistemati grazie al meccanico di fiducia con l’opportunità di portare a termine il Rally. Abbiamo intercettato Luca Manca per una sua breve dichiarazione:
Il rally è stato un test pre-Dakar per tutti i piloti. Seminara ed io abbiamo iniziato insieme ma poi, per problemi alla pompa della benzina di Carlo ed il suo ritiro, ho continuato solo. Partendo in coda era molto pericoloso sorpassare sulle piste principali, così veloci, con molte pietre ed in mezzo alla polvere, tanto che, era un attimo cadere… Il rally è iniziato con un prologo di 6 km molto veloce. Seminara, data la speciale molto corta, non è riuscito a scaldarsi mentre io sono andato forte anche senza aver mai provato la moto della Crossparts, il muletto visto che la mia è già in Spagna per essere preparata per la Dakar. La gara è stata velocissima con molte insidie create dalle pietre; unica critica è la mancanza di giornate sulle dune poiché sono state trascorse nei “oued” (alvei dei fiumi ndr.) e negli sterrati. Comunque ora sappiamo cosa modificare nella moto per arrivare pronti e agguerriti (oltre Oceano ndr.).
– Luca
AUTO – Anche per questa gara del FIA World Cup Cross Country Rally è stato indiscutibile ed incontrastato il dominio assoluto di Nasser Al Attiyah con Matthieu Baumel su Toyota Hilux Overdrive Racing. I freschi vincitori del Mondiale portano onore e merito al Team di di Jean Marc Fortin con il sesto titolo conquistato in questo glorioso 2016 iniziato con la vittoria al nostro Italian Baja ed aggiudicandosi il titolo di campioni del mondo! Una confortevole vittoria con un margine di 12 minuti e 8 secondi sul “matador”, il grande Carlos Sainz che, con Lucas Cruz, non è stato da meno dimostrando ottima forma e prestazioni della Peugeot DKR, Team Peugeot Total che, a parte l’incidente del compagno di scuderia Despres, è pronta per la sfida dakariana. Le Mini All4 Racing hanno conquistato il terzo e quarto posto della classifica marocchina con Vasilyev e Terranova.
A noi importa in particolare dei nostri italiani! 🙂 Allora scorriamo la classifica assoluta: al 31° posto si è posizionata Valentina Casella, affidata dal Team Tecnosport alla grande esperienza di Rudy Briani alle note. A Rudy, navigatore che ha partecipato anche a diverse edizioni della Dakar, durante il viaggio di rientro in Italia, abbiamo chiesto le sue impressioni relative a quella che definisce “un’esperienza intensa”:
Rally del Marocco concluso, dopo 1.300 km di speciali in 6 tappe, siamo arrivati al traguardo 31 esimi assoluti. Peccato per il problema tecnico a pochi km dall’arrivo che ci ha fatto perdere 1 ora. Grazie a tutto il team Tecnosport, ai meccanici, al pilota e ai compagni di squadra. É stata un’esperienza intensa. La gara é sempre molto seguita dai migliori piloti e team della Coppa del Mondo in quanto é l’ultima gara prima della Dakar.
Noi siamo partiti per fare esperienza in quanto Valentina ha iniziato da poco a correre e con diverse incognite che ci tormentavano: le dune e le lunghe tappe, la macchina aggiornata dopo il Dubai, noi due insieme dopo la Baja Spagna…
Poi é iniziata la gara ed é stato un susseguirsi di buone tappe che ci hanno portato fino alla 23esima posizione assoluta…decisamente non male dati i circa 50 veicoli T1 (prototipi) alla partenza! Le dune sono arrivate e ci hanno fatto sudare ma senza grandi problema anzi, grazie anche alla sabbia dura, siamo andati benissimo.
Il nostro Nissan é andato molto bene, nessun problema; solo nell’ultima tappa, forse a causa di un buco, si é “ammutolito” a 7 km dall’arrivo, l’abbiamo sistemato perdendo un’ora e 8 posizioni in classifica generale! La navigazione é stata tosta in certi punti, anche sentendo gli altri navigatori…del resto il Cross Country é, e resta, una specialità dove la strada va trovata!
L’ambiente della Coppa del Mondo per me é sempre piacevole ed emozionante, parlo e scambio opinioni con piloti e navigatori di tutto il Mondo, vedo auto e moto spettacolari e vivo l’avventura a volte piacevole e a volte dura fisicamente e psicologicamente.
Questo…il mio Rally del Marocco 2016 – Rudy
Il Team Tecnosport ha presentato al Oilybia Rally anche il frizzante equipaggio Lorenzo Traglio/Giulia Maroni che, dopo qualche problema tecnico, è riuscito a portare a termine la propria gara al 38° posto, dopo aver lasciato sul percorso diversi concorrenti.
…La mia breve esperienza in questo ambiente…solo 3 gare all’attivo…il desiderio di conoscere cosa fosse una vera gara nel deserto ed eccomi al Oilibya Rally. Il primo impatto è stato preoccupante con i 1300 km di speciali su terra, roccia, sabbia e dune!
Al di là degli avversari, tutti grandi “manici” e campioni, la mia più grande difficoltà è stata quella di affrontare le dune per gli ultimi 3 giorni, mai viste in vita mia e per cui mi sono affidato all’esperienza della mia navigatrice Giulia Maroni, con la quale si è instaurato un ottimo rapporto di sintonia e rispetto.
Abbiamo avuto vari problemi: la rottura del tendicinghia per cui abbiamo subìto un importante ritardo durante la terza tappa, un…piccolo cappotamento nelle dune per mia inesperienza oltre a vari insabbiamenti e forature.
Mio padre (Team Manager Tecnosport Maurizio Traglio ndr.) che ci ha seguito con ovvia grande passione, sostenendoci sempre, mi ha insegnato una cosa importante: “non mollare mai perché non è finita finché non è finita!” Ed è assolutamente vero! Non nego che alcune volte c’è stato dello sconforto ma il tenere duro porta sempre i suoi risultati e rende rispetto a chi ci ha permesso di poter correre e coltivare questa passione! …
Il motto di questa bellissima gara, “beyond your limits” è davvero azzeccatissimo! Solo la metà degli equipaggi iscritti è riuscita a tagliare il traguardo e per me la medaglia di arrivo vale quanto una d’oro! Le prossime gare? Ora…a fare i conti con l’oste! – Lorenzo
Siamo felicissimi della splendida vittoria, nel Gruppo T3, del grande e sintetico Maurizio Dominella “Maverik”, navigatore di Pietro Cinotto su Polaris, mentre l’altro duo di Cinotto Racing, Carlo Cinotto e Marco Arnoletti ha chiuso in quarta posizione di gruppo e 32esima assoluta. (Per la cronaca, ha vinto il Mondiale per il Gruppo T3, il duo polacco Domzala/Gospordarczyk.) Come sempre Dominella, contattato, ci ha subito rilasciato una breve dichiarazione:
Bellissima gara anche se un po’ troppo veloce specialmente per le nostre macchinine! Organizzazione cordiale e sempre all’altezza della situazione, bellissimo il bivacco alla Marathon e bellissimi paesaggi, con molta navigazione. Grande Vittoria!!!!” – Maverik
QUAD – Tra i quad, che partecipano all’assoluta moto, vittoria su Yamaha del francese Sèbastien Souday seguito dal polacco Rafal Sonik già Campione del Mondo e dal terzo Bruno Da Costa.
Ora tutti a riposare! Ma sappiamo bene che i vari Team non si fermeranno e continueranno nel loro lavoro di miglioramento avvicinandosi giorno dopo giorno al 1 gennaio 2017, dove tutti saliranno sul palco partenza ad Asuncion (Paraguay) ed avrà inizio l’Odissea!
Eh ma…non è finita qui, per gli amanti del Cross Country Rally c’è l’ultima gara di Campionato Bajas con Portalegre in programma dal 27 al 29 ottobre!
STAY TUNED! 🙂
Chiara Zoppellaro & William Modanesi
(testimonianze eventualmente corrette dalla redazione)
(foto da archivio http://www.npolive.com Oilibya Rally)
Road Race Raid 