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QUARTA MANCHE WTI 20/22 Settembre 2013

imageA CONQUISTARE LA QUARTA MANCHE DEL WARN TROPHY ITALIA OSPITATA DAL 20 AL 22 SETTEMBRE SUI TRACCIATI DI SEZZE & BASSIANO, IN PROVINCIA DI LATINA, SONO STATI IL TEAM BDS E IL TEAM DOLFI CHE SI SONO AGGIUDICATI RISPETTIVAMENTE LE CATEGORIE EXTREME E LIMITED 38. OTTIME LE PRESTAZIONI DEGLI EQUIPAGGI MALTESI CHE HANNO TAGLIATO IL TRAGUARDO DELL’EXTREME CON UN 2° E 3° PIAZZAMENTO NELLA GENERALE. LA FINALE DELLA STAGIONE WTI 2013 SI SVOLGERA’ A VALDAGNO IL 19 E 20 OTTOBRE.

Sezze & Bassiano (Latina) – Parterre internazionale per la quarta manche del Warn Trophy Italia 2013 che dal 20 al 22 Settembre scorso ha visto sfidarsi sui tracciati di gara, ospitati in provincia di Latina, non solo gli equipaggi più blasonati del panorama fuoristradistico italiano ma anche quelli dell’off road maltese. A scendere in campo per questa penultima tappa del campionato italiano targato DeadDogs Promotion sono stati infatti ben tre team provenienti da Malta (Team Wild Crawler, Team Bibinu e Team Pitass) che non si sono certo fatti intimorire dagli avversari italiani dimostrando anzi di possedere eccellenti doti da drivers extreme. Se tra le fila della categoria “Limited 38” c’è da segnalare il rientro in gara dell’Equipe Dream Team con Ferdinando Bartolucci & Luca Chelini alla guida del loro rielaborato Defender (in fase di test dopo le modifiche apportate nell’ultimo anno) e la presenza ai nastri di partenza, dopo il debutto in quel di  Valdagno, del Team Cardio di Claudio Maghini e Gianpaolo Tulin su Jeep TJ 4.0, a contendersi il podio dell’ “Extreme” sono stati Ivan Brandimarte – navigato da Nikolai Elistratov -, Alberto Santagata con il suo proto del Team Tekno Auto e l’equipaggio Peppe Viola & Gianbruno Albano del Team Deep Blu. Ben tredici le prove speciali allestite da Riccardo Pisani per gli iscritti della “Limited 38” e 9 quelle per gli Extreme che si sono sfidati in una tre giorni a tutto off road con acrobazie al limite del ribaltamento fra i suggestivi scenari di Sezze e Bassiano. Dodici (su 17 iscritti inizialmente alla manche di Latina ma poi out pochi giorni prima per problemi tecnici ai mezzi) gli equipaggi che si sono presentati allo start di questa penultima prova del Campionato Italiano di Fuoristrada Estremo che ha preso il via Venerdì 20 Settembre a Sezze. Nella categoria “Limited 38” le 5 PS allestite nei terreni della tenuta Barbitto hanno visto il Team Dolfi di Filippo Dolfi & Jacopo Baroni esibirsi con eccellenti risultati (5 min.39 secondi nella PS 2 e 3 min.52 secondi nella PS 3) tanto da conquistare la pole provvisoria di giornata. Ottimi anche i tempi fatti registrare dal Team Ciani Renegade Verde con Enrico Grafas e Paolocarlo Donati sempre ai vertici delle classifiche (da sottolineare il loro primo posto nella PS 1 con 1’51”) nonostante un rallentamento nella prova speciale 3  (c20130929-185132.jpghe li ha visti tagliare il traguardo con il tempo di 10’24”). Per il Team Jeemmiridimmi due ottimi piazzamenti nelle PS 1 e 4 mentre qualche errore di valutazione del tracciato ne ha purtroppo rallentato la corsa al traguardo finale nel settore selettivo 2 (effettuato in 30’42”). Le insidie tecniche presenti lungo il tracciato della prima frazione di gara hanno causato non poche vittime illustri fra gli iscritti di entrambi gli schieramenti. Sempre nella “Limited 38” il Team Nutrie 4×4 ha perso minuti preziosi ai fini della classifica provvisoria nella prova 2 tanto da vedersi assegnare il tempo massimo di 40 minuti: Roberto Nardecchia, driver dell’equipaggio, ha saputo però conquistare un buon risultato nella PS 4 (2’40”) riuscendo così a migliorare la posizione nella classifica di giornata. Ad affrontare nuovamente le sfide a trazione integrale del Warn Trophy Italia non è mancato l’equipaggio Bartolucci/Chelini dell’Equipe Dream Team che con il Defender rielaborato della stagione 2011 ha fatto i suoi primi test in questa manche disputata sui tracciati laziali. Pressochè identici i tempi fatti registrare dal pilota toscano nelle PS 1 e 2 (12’42” e 12’51”) prima di ritirarsi anticipatamente dalla manche a causa di noie tecniche. Buon 3° piazzamento infine per il Team Cardio che nella speciale 2 ha oltrepassato il finish in 11’14”. Quattro invece i settori selettivi che hanno impegnato la prima giornata di gara per la “Extreme”: a tagliare per primo il traguardo delle PS 1,2 e 4 è stato il Team BDS di Ivan Brandimarte che ha riconfermato di possedere eccellenti doti da driver (e un buon affiatamento con il nuovo navigatore) oltre che dimostrare una grande affidabilità del suo proimageto. Altrettanto interessanti i risultati dei team maltesi soprattutto Wild Crawler e Pitass che si sono contesi le pole della provvisoria. Il Team di Robert Caruana e John Zammit ha conquistato un secondo piazzamento nelle PS 2 (5’14”) e 3 (4’57”) mentre il Team Pitass si è classificato al primo posto nella prova speciale 3 (conclusa in 3’51”) e tre secondi piazzamenti nelle altre manche previste per la giornata di Venerdì. Altrettanto entusiasmanti le esibizioni del giovane Garry Bibinu, in forza fra la schiera dei team maltesi, che alla guida del suo proto arancio ha fatto segnalare un buon quarto posto sia nella PS 1 che nella 3. Qualche difficoltà in più per il Team Deep Blu che è riuscito nonostante tutto a dare filo da torcere agli altri equipaggi così come per Alberto Santagata che alla guida del suo tubolare con i colori della scuderia Tekno Auto ha conquistato comunque un buon risultato nel settore 2 concluso in 6’19”. Per la giornata di Sabato 21 i tracciati di gara si sono spostati a Bassiano, all’interno della tenuta Paolangeli, dove percorsi estremamente insidiosi (già ben conosciuti da alcuni equipaggi del WTI) hanno ospitato 3 prove per l’ “Extreme” e 4 per la “Limited 38”. Se la PS 5 altro non è stata che una sorta di riscaldamento (si fa per dire!) a quattro ruote motrici per i 6 schieramenti extreme – con BDS al primo posto in 3’52” seguito da Santagata in 5’48” e da Pitass in 6’40” -, la manche 6, ribattezzata “The Grinder” (ovvero il “tritacarne”) con i suoi 3 km di rocce e passaggi infernali ha messo a dura prova piloti e navigatori tanto che solo 3 team su 6 sono riusciti a concluderla nel tempo massimo di 2 ore. A conquistare la pole provvisoria, ancora una volta, Ivan Brandimarte al finish in poco più di 59 minuti, seguito da Santagata (79’57”) e al terzo piazzamento da Deep Blu (95 minuti netti). I tre equipaggi maltesi, nonostante siano stati protagonisti di manovre off road da applausi, hanno invece sforato i 120 minuti massimi stabiliti per superare la prova. La PS 6 ha visto al primo posto provvisorio Caruana & Zammit (8’14”) seguiti dal Team Pitass e da Garry Bibinu che hanno così sottolineato la supremazia dei maltesi sugli italiani. Cinque i settori selettivi per gli equipaggi della “Limited 38” che non si sono risparmiati in manovre acrobatiche al limite del ribaltamento (e oltre!). Le insidie incontrate durante il tracciato di gara sono state talmente tante da dimezzare letteralmente il numero degli equipaggi di questa categoria che alla fine della giornata di Sabato ha fatto si che rimanessero in gioco solo 3 dei 6 schieramenti. Se il Team Ciani Renegade Verde ha conquistato il podio della PS 6 davanti a Dolfi, Jeemmiridimmi e Nardecchia, il Team Cardio ha dovuto abbandonare in anticipo il terreno di gara (dopo Equipe Dream Team). Nelle PS 7,8 e 9 il miglior tempo lo ha meritamente conquistato Filippo Dolfi con il suo proto Cosworth ex Civf mentre nella prova 10, l’ultima allestita per la giornata,  il podio ha visto Ciani Verde al primo posto (2’30”) davanti a Jeemmiridimmi (3’51”) e a Dolfi (5’56”). La classifica provvisoria della seconda frazione di Sezze/Bassiano ha così visto il Team Dolfi davanti a Grafas/Donati con un vantaggio di 18 minuti e in terza posizione un entusiasmante Jeemmiridmmi ad inseguire i due di testa. Bagarre senza esclusioni di colpi per le ultime prove – 2 sia per la “Extreme” che per la “Limited 38” – sapientemente tracciate da Riky Pisani per la giornata di Domenica 22 che hanno messo alla prova performance dei mezzi e abilità di pilota e navigatore. Oltre agli ottimi tempi fatti registrare da Brandimarte/Elistratov, protagonisti delle PS 8 e 9 sono stati gli equipaggi maltesi che hanno staccato eccellenti crono rimontando così la classifica di gara. Da segnalare soprattutto la prestazione del Team Wild Crawler (primo nella PS 8 con 7’21” e nella PS 9 con 19 minuti netti) che si è così piazzato al secondo gradino del podio nell’assoluta extreme. Sfortunata invece questa frazione di gara per il Team Santagata che a causa della rottura del winch elettrico posteriore è stato costretto a rallentare la sua corsa verso il traguardo finale perdendo minuti preziosi per conquistare un piazzamento nel podio. A fine giornata, la generale “Extreme” ha visto il team BDS al primo posto con un tempo totale di 130 minuti e 55 secondi (Brandimarte è ora al comando della stagione 2013 con 57 punti) davanti a Wild Crawler (198 minuti e 41 secondi) e a Team Pitass con 198 minuti e 48 secondi (da notare il lievissimo distacco tra secondo e terzo classificato). I due SS previsti per gli equipaggi della “Limited 38” hanno visto entrambi la supremazia del Team Dolfi che le ha concluse in 3’03” e in 27’15” mentre il team Ciani Renegade Verde ne ha portata a termine solo una in 12’42”. Con questi risultati ad aggiudicarsi la manche di Latina sono stati Dolfi (tempo totale di 141 minuti e 30 secondi) seguito da Ciani Verde (200’09”) e Jeemmiridimmi (241’02”) mentre la generale dopo Sezze/Bassiano vede al comando Ciani Verde con 77 punti davanti a Dolfi (71 punti) e a Spider TJ (28 punti). Ad assegnare i titoli di Campione Italiano del Warn Trophy 2013 di entrambe le categorie sarà la finalissima in programma il 19 e 20 Ottobre a Valdagno (Vicenza). Per informazioni: www.deaddogs.it. A.S.DeadDogs ringrazia 4Technique, Geta s.r.l., Rock 4×4, Traction 4×4, 4WD Italia, SRM Garage, Warn, ARB e MB Corse (sponsor 2013); Giulia, Beppe, Michele, Gianni, Roberto e Guglielmo per la preziosa collaborazione nella realizzazione delle prove e nella gestione della gara; famiglia Paolangeli e ristorante Barbitto per i terreni delle rispettive tenute messi a disposizione per la manche e per la gestione dei punti ristoro; tutti gli equipaggi, fra cui quelli provenienti da Malta, che hanno partecipato alla gara; il numeroso pubblico presente.image

Classifica WTI 2013 dopo 4^ tappa di Sezze & Bassiano:

EXTREME: Team BDS Brandimarte 57 pt; Team Tekno Auto Protano 37 pt; Team Doc Crawler 32 pt; Team Deep Blu 20 pt;Team Dalto Extreme 20 pt; Team Tekno Auto Santagata 18 pt; Team Wild Crawler 17 pt; Team Pitass 14 pt; Team Offroad Terror 14 pt; Team Tekno Auto Spadaro 10 pt; Team Bibinu 7 pt; Team Spider TJ Extreme 4 pt; Team Tancredi 1 pt.

LIMITED 38: Team Ciani Renegade Verde 77 pt; Team Dolfi 71 pt; Team Spider TJ Limited 28 pt; Team Jeemmiridimmi 24 pt; Team Savona Fuoristrada 18 pt; Team Tekno Auto Pisaturo 14 pt; Team Cardio 11 pt; Team Nutrie 11 pt; Team Dalto Limited 10 pt; Team Omega Mazzega 10 pt; Team Protozoico The Rock 7 pt; Team Goe Secche 4 pt; Team Trimarchi 4 pt; Team Equipe 4 pt; Team Omega Marchiori 1 pt; Team Ciuenda 1 pt; Team Omega Marchiori 1 pt; Team Fa e Desfa 1 pt.

articolo scritto da Sonja Vietto Ramus

foto di Maurizio Di Castro e Artdigital Studio